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Lo
squalo Tigre, feroce cacciatore, ha sul corpo delle macchie che
ricordano le ombre dell'increspatura dell'acqua. Mentre il
camuffamento permette di avvicinarsi alla preda tanto da poterla
colpire, questa tartaruga mantiene il suo carapace rivolto verso
l'animale, difendendo così
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la
sua parte molle sottostante
La riproduzione tra gli
squali rimane una grande incognita. Solo nelle acque basse della Florida
è stato possibile per la prima volta filmare l'accoppiamento in
dettaglio. Gli squali Nutrice si radunano qui per un corteggiamento
all'apparenza violento. Il maschio afferra con le fauci una delle pinne
pettorali della femmina e mantenendola bloccata, si avvicina per la
copula. Questo comportamento costituisce per il maschio un notevole
consumo di ossigeno peraltro non rinnovato per l'impossibilità di
pompare acqua attraverso le branchie. Sovente rinuncia per riprendere
l'ossigenazione |
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Gli squali hanno una lenta maturità sessuale, alcune specie
impiegano fino a 15/20 anni. I maschi hanno due appendici che si
estendono dalle pinne pelviche e che vengono usate per trasferire il
seme dentro la femmina. La femmina invece ha un'apertura chiamata cloaca
tra le due pinne pelviche |
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Circa il trenta per cento degli squali nasce dalla sacca di uova
fertilizzate. L'uovo, un involucro forte come il cuoio, per proteggere
l'embrione in crescita, viene depositato sul fondale marino |
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Sul finire dell'estate e l'inizio dell'autunno, la marea trasporta le
uova di un parente prossimo degli squali, le Razze. Queste uova
involucro, sono chiamate: "le borsette delle sirene" |
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Il rosso dell'uovo, è un ottimo cibo e questo vale anche per le uova di
squalo. In stadi successivi, la larva muove in continuazione l'acqua per
far circolare ossigeno. Ben presto sono visibili le branchie nella parte
inferiore del corpo. Dopo undici settimane e mezzo, l'embrione in
crescita ha ormai la forma dei suoi genitori |
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Gli squali angelo sono tra quelli che
partoriscono i piccoli cresciuti all'interno della madre.
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Questo piccolo come per anche gli altri squali, non riceve nessuna cura
parentale. Anche gli squali nutrice nascono allo stesso modo. Durante le
prime settimane ed i primi mesi di vita è al massimo delle sue
vulnerabilità per cui rimane sul fondale e le macchie, che molti piccoli
di squali hanno, servono a mimetizzarli confondendoli alla vista dei
predatori, compresi gli stessi squali. |
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Anche se gli squali sono privi di ossatura scheletrica, sono tuttavia
più pesanti dell'acqua di mare e per non affondare sono costretti a
nuotare. I pesci con struttura scheletrica, hanno delle vesciche che
incamerano aria e li fanno galleggiare |
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Gli squali fanno affidamento sul fegato. Gli squali hanno un fegato
molto sviluppato che contiene fino a settanta litri di un olio che
essendo molto più leggero dell'acqua marina, insieme alle pinne lo aiuta
a galleggiareGli squali che si muovono negli oceani aperti, hanno un
fegato di grosse dimensioni se paragonato alla misura del loro corpo. |
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Gli squali che invece vivono nei fondali costieri, hanno un fegato
più piccolo, perché non hanno bisogno di allontanarsi troppo. L'unico
squalo che si aiuta anche con l'aria per il galleggiamento è lo squalo
tigre della sabbia che la ingoia per darsi una maggiore spinta verticale |
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Uno squalo che nuota, somiglia molto ad un aereo ben disegnato in volo,
le loro pinne dorsali e pettorali, con i loro movimenti lenti e ben
coordinati, forniscono stabilità e controllo nel movimento. A causa però
della loro linea aerodinamica, pinne pettorali dello squalo, sono meno
flessibili e non si inclinano come quelle dei pesci ad ossatura
scheletrica. I pesci possono indietreggiare, gli squali... no! |
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Per evitare gli ostacoli, devono aggirarli. Gli squali, sono tristemente
noti per i loro denti anteriori, ma in verità tutto il loro corpo è
ricoperto da migliaia di piccoli denti. Sono chiamati, "dentelli
cutanei" o denti della pelle. Sono puntati all'indietro per fluire
l'acqua su corpo e ridurre l'attrito aumentando così la loro velocità |
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É comunque la coda a controllare la velocità e si è adattata ad ogni
specifico modello di vita. |
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Gli squali che abitano sui fondali, si nutrono di prede che si muovono
lentamente le loro code di conseguenza, che permette loro una maggiore
stabilità piuttosto che velocità. |
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Diverse dunque dagli squali d'alto mare o
pelagici come il grande squalo bianco che invece si sono evolute in
forme adatte a scatti in velocità per afferrare prede in rapido
movimento
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Lo squalo martello è uno dei più potenti nuotatori. Da ambedue i lati
della sua testa a forma di incudine, sono situati un occhio, una narice
e gli organi sensori che lo aiutano a muoversi e a individuare la preda
più facilmente |
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Gli squali martello sono noti per formare raggruppamenti composti a
volte da oltre duecento individui vicini ai picchi di vulcani
sottomarini. La maggior parte dei pesci si raggruppa par proteggersi ma
gli squali martello, non hanno nemici naturali... allora che cosa fanno
li!!! |
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É da queste rocce vulcaniche che gli squali martello si
allontanano al crepuscolo per ritornarvi all'alba. Essi spesso
viaggiano su itinerari fissi che sembrano corrispondere a dove
la lava è penetrata verso il fondo marino creando dei campi
magnetici. Forse usano le loro larghe "ampolle di Lorenzini" per
aiutarsi alla ricerca di queste piste magnetiche |
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Se da un lato il numero degli squali sta diminuendo, dall'altro,
il numero dei leoni marini lungo le coste australiane, rischie
invece di esplodere. L'usuale rifornimento di cibo a base di
crostacei e di piccoli pesci, potrebbe ben presto essere
impoverito pericolosamente se la popolazione dei leoni marini
non fosse tenuta sotto controllo. |
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Ma i leoni marini rimangono le prede preferite per squali come
il grande squalo bianco. Nessuno conosce meglio di Robin Fox la
precisione e la potenza dell' attacco di uno squalo bianco.
Quando aveva 23 anni, è stato attaccato da un grande squalo
bianco mentre stava pescando con l'arpione. La sua galleria
d'arte ad Adelaide, è una testimonianza della sua attrazione per
questa specie che lo ha |
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quasi ridotto in pezzi circa quarant'anni fa quando ha avuto
bisogno di 462 punti di sutura per cucire le ferite che
sanguinavano copiosamente. << In questa gigantografia si può notare
le dimensioni dello squalo che mi attaccò. Ela lungo circa tre
metri e probabilmente era uno squalo giovane, se fosse stato
anche solo di poco più grande, circa di cinque metri per
esempio, mi avrebbe diviso in due pezzi >> |
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Questo incontro ravvicinato così violento con Robin Fox l'ha
lasciato con una serie di cicatrici perenni con però un forte
desiderio di capire questo animale così feroce ma allo stesso
tempo.... magnifico. |
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Mentre alcune specie di squali sembra che stiano scomparendo,
noi abbiamo il primo incontro ravvicinato con un'altra specie...
lo squalo chiamato di Groenlandia dall'aspetto preistorico.
Queste immagini realizzate per la prima volta, rivelano dettagli
di questo animale che è un mistero per i ricercatori. Le
branchie di questa femmina sono posizionate stranamente molto in
basso... perchè? |
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Alcune grosse cicatrici potrebbero essere state lasciate da un
grosso maschio in amore e questi parassiti (fotografia
precedente) che dondolano intorno ai suoi occhi, sono forse un
richiamo per le prede che così si avvicinano alla bocca, con
denti affilati come rasoi? Man mano che conosciamo meglio questo
o altro sugli squali, scopriamo che abbiamo più domande che
risposte. |
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Sappiamo che gli squali possono essere abili, feroci ma anche
buffi ma non meritano certamente la reputazione di esseri
diabolici senza cervello. Gli squali hanno nuotato nelle acque
per 400 milioni di anni. Sono sopravissuti quando i dinosauri si
sono estinti e probabilmente saranno ancora vivi quando la razza
umana sarà scomparsa |