PLAYA DEL CARMEN
Playa del Carmen si trova lungo la bella costa dei Caraibi messicani, nel cuore
della Penisola dello Yucatan 66 km a sud di Cancun, ed è un luogo informale e
divertente, sia per gli sportivi appassionati di subacquea, grazie alla barriera
corallina seconda al mondo come importanza, sia per gli amanti del sole e del
dolce far niente. Sebbene sia divenuta ormai la principale cittadina della
Riviera Maya, Playa del Carmen è ancora un villaggio di pescatori che ci sono e
ci saranno finché ci sarà tanto pesce (e soprattutto tanti ristoranti), e che
accolgono il turista con la classica cordialità ed ospitalità di questo paese:
"mi casa es tu casa" (la mia casa é la tua casa).
Non c’è voluto molto a Playa, come comunemente viene chiamata, per diventare
la destinazione turistica più popolare dello Yucatan, in quanto qui si trova
tutto ciò che si può desiderare: spiagge semplicemente meravigliose, formate
da un'ampia striscia di sabbia bianchissima, lambita da tiepide acque
cristalline turchesi e blu scuro, ricche di una coloratissima vita sottomarina e
protette dalle forti correnti dall’Isola di Cozumel e dal reef; Hotel grandi e
piccoli, economici e lussuosi; ristoranti di ogni tipo; locali notturni; attività
di spiaggia; tacos e tortillas e ristoranti messicani. Basta chiedere !. Quasi
tutta l'attività di Playa, vita diurna e notturna, si svolge intorno alla
Quinta Avenida: è un ottimo posto per degustare una birra fresca, un cocktail
tropicale, un delizioso espresso, una ricca cena o semplicemente sentirsi parte
del ritmo caraibico di questa strada che si trova a soli 50 metri dalla
spiaggia. Questa Avenida è per la maggior parte zona pedonale, con ottimi
ristoranti internazionali, caffé sulla strada, lounge, negozi di artigianato,
agenzie di viaggio, diving center, musicisti, ballerini tradizionali e mimi che
sono un'altra sua folcloristica caratteristica. Durante la "siesta"
del pomeriggio Playa é molto tranquilla e silenziosa; il venticello proveniente
dal mare rinfresca l’aria e invita al sonno. La sera, dopo un cocktail
tropicale in uno dei tanti bar sulla spiaggia accompagnati da musica dal vivo o
dopo lo shopping di artigianato locale, si sceglie il ristorante che più ci
ispira per cenare con tortillas, piatti di carne o pesce, cucina messicana o
internazionale, un buon “caffè Maya” e poi ... La vita notturna a Playa può
essere sia eccitante che tranquilla, dipende dai gusti, e nei locali c'è sempre
musica di ogni genere: reggae, rock, techno, ambient, jazz, salsa, tamburi
africani. In questo momento di suo grande sviluppo, stanno arrivando dee-jays da
ogni parte del mondo ad animare feste in spiaggia con la luna piena o nei
cenotes e languide siestas a base di lounge e chill-out. Per gli appassionati
sarà possibile seguire su megaschermi tante manifestazioni sportive, come il
football americano, il calcio, il basket, il baseball, gare automobilistiche,
tennis. A nord c'è quasi un'altra Playa: pochi hotel ed alcuni ristoranti, una
spiaggia (lo Zubul Reef) animata dalla musica e dalle feste ed una delle poche
zone del Messico dove il “naturismo” é tollerato. A sud invece si trova una
Playa, chiamata Playacar, totalmente diversa con esclusivi hotel costruiti con
l'idea di offrire un ambiente pieno di comfort in un paradiso tropicale: ci sono
case, ville, condomini, appartamenti, villaggi turistici lussuosi, campi da
tennis ed un campo da golf con 18 buche; altra sua attrazione sono i piccoli
siti archeologici (più di cento), che ormai sono parte dei resorts. A Playa del
Carmen si possono fare stupende immersioni, scoprendo le meraviglie della
barriera corallina, la più lunga dell'emisfero occidentale, che corre parallela
alla costa dello Yucatan, o scoprendo i misteri dei cenotes, luoghi di
incomparabile bellezza e di grande fascino, unici nella Riviera Maya, o
raggiungendo con comodi traghetti a frequenza oraria gli altrettanto bei punti
di immersione sull’isola di Cozumel. Per i più sportivi c’è anche
un’ampia gamma di altre attività: sorprenderà il Golf Club Playacar con un
campo “par 72” a 18 buche, lo sky dive, il windsurf, uscite in barca per la
pesca d’altura, beach volley e tante altre attività sportive praticabili in
prima persona. Per i più pigri, invece, pomeriggi su bianche spiagge,
dondolandosi al ritmo di un’amaca, all’ombra di una palma degustando un
cocktail tropicale; Playa del Carmen ha sempre qualcosa di interessante per
tutti. Inoltre da Playa è facilissimo effettuare tutte le più belle escursioni
previste nello Yucatan, scegliendo fra una grande varietà di tours, a seconda
degli interessi e del tempo che si ha a disposizione: Cozumel, grazie ai
traghetti che la collegano a Playa ogni ora; snorkeling ai cenotes; la famosa e
bellissima riserva naturale “Sian-Kan”, dichiarato patrimonio dell'umanità,
a 50 minuti; le rovine di Chichen-Itza, di Coba a 90 minuti, di Tulum a 45
minuti, di Uxmal; le cittadine coloniali di Merida e Valladolid; i villaggi di
coloni, come Puerto Aventuras; i parchi naturali di Xcaret vicinissimo a Playa,
Xel-Ha, Xpu-Ha, Rio Lagartos e Celestum; le isole, le lagune, la selva e tutta
la natura che si vuole. Altre alternative possono essere i siti archeologici di
Ek Balam in Yucatán, di Kohunlich al sud della regione, Xpuil, Becan y Chicanna
in Campeche; tutto, naturalmente, con il contorno del Mar dei Caraibi !. Playa
del Carmen è quindi la meta ideale per ogni tipo di turista e vacanza
all'insegna del divertimento: per i subacquei, per chi cerca una vacanza nella
assoluta tranquillità e relax, per chi vuole vivere la natura, grazie alla
posizione strategica per siti archeologici e per i parchi naturali, e per le
spiagge tra le più belle del Caribe.
LE IMMERSIONI IN MARE A PLAYA DEL CARMEN
Le immersioni sul reef lungo la "Riviera Maya", il porto dal quale
ogni ora partono traghetti per la vicina Cozumel dove i punti di immersione sono
veramente abbondanti, la vicinanza dei “cenotes” fanno di Playa del Carmen
il nuovo punto di riferimento per il subacqueo che visita la regione caraibica.
In paese e sulla spiaggia i Diving Center sono numerosi quanto i bar sulla
strada principale di una grande città e il prezzo medio per due immersioni sul
reef è di 45 USD, bombola, zavorra e bibite comprese. La ricchezza del reef
caraibico è ben nota e le immersioni offrono al subacqueo una concentrazione
impressionante di tutti i tipi di flora e fauna tropicale (sono molto comuni
tartarughe, aquile di mare, razze, mante, murene di ogni tipo, squali e altra
grossa fauna di barriera) che circondano le formazioni coralline tipiche della
zona. L’attività subacquea è effettuabile tutto l’anno grazie alla
temperatura dell'acqua che non scende mai sotto i 25/26°, una muta da 3 mm è
sufficiente, e alla visibilità che normalmente si mantiene sui 30/40 metri.
Grazie alla barriera corallina di Playa, che rompe le onde del Mar dei Caraibi e
calma la marea, si possono fare immersioni tranquille, buono snorkeling e anche
bagni tranquilli, in luoghi raggiungibili con 10/20 minuti di barca partendo dal
Diving Center. Le immersioni sulla barriera corallina di Playa possono essere:
profonde a circa 30 metri; su un relitto che si trova a 25 metri; poco profonde
da 14 a 18 metri adatte anche ad una seconda pomeridiana e alle notturne;
esplorative fino a 10/12 metri. Alcune delle immersioni più belle lungo la
“riviera Maya” sono:
LE IMMERSIONI NEI CENOTES
A Playa del Carmen, oltre alle consuete e affascinanti immersioni nelle acque
del Golfo del Messico, si ha la possibilità di fare una nuova ed emozionante
esperienza immergendosi nei "cenotes". La Riviera Maya è nota per la
quantità e la bellezza dei suoi “cenotes”, piccoli laghi distribuiti nella
foresta come perle, che sono la porta di entrata di un mondo subacqueo
incredibile fatto di caratteristiche grotte sotterranee piene di acqua, ricche
di storia e di rara bellezza, collegate tra loro da una serie infinita di
arterie sotterranee. I Cenotes sono grossi bacini e grotte di dimensioni e
profondità diverse, dove l'acqua dolce penetra attraverso il suolo poroso e in
seguito raggiunge l'oceano attraverso una rete di fiumi sotterranei; durante
l'era glaciale, parte di questi si prosciugò e l'acqua, gocciolando attraverso
il suolo poroso, creò depositi minerali dalle splendide forme; si sono create
cosi' le stalattiti e le stalagmiti, meravigliose formazioni calcaree
all’interno di grotte che vennero poi nuovamente riempite dall'acqua quando i
fiumi ripresero a scorrere in superficie. Così si sono formati i “cenotes”,
vere e proprie cattedrali carsiche, grotte piene di acqua dolce in mezzo alla
foresta dello Yucatan; a prima vista sembrano dei semplici laghetti ma,
accompagnati da guide esperte, sul fondo si trova l’entrata per
caratteristiche grotte da scoprire: un mondo unico di gallerie che si estendono
per chilometri nel sottosuolo, collegando molti “cenotes” fra di loro e
dando al subacqueo la sensazione di essere in un mondo incantato. Fossili di
pesci e di conchiglie, pezzi di quarzo che illuminati dalle lampade creano
riflessi magici, stalattiti e stalagmiti con dimensioni da 1 a 18 metri, che
dominano ovunque le ampie sale sommerse da acqua di una trasparenza senza
eguali, che crea, con l’illuminazione delle torce, particolari effetti di
rifrazione e di luminosità. E’ in questi pozzi naturali, ritenuti luoghi
sacri e nei quali si calavano con lunghe scale di bambù, che un tempo i popoli
Maya avevano le loro riserve di acqua potabile pura e fresca, utilizzata anche
per irrigare i campi in caso di siccità. Oggi i “cenotes” sono diventati il
luogo dove effettuare immersioni tra le più belle del mondo. Nei dintorni di
Playa del Carmen si trovano alcuni dei “cenotes” più importanti dello
Yucatan, nei quali è possibile immergersi:
Abituati alle immersioni in mare, apparirà strano percorrere strade sterrate nella foresta tropicale con l’attrezzatura completa per le immersioni. L'ingresso del “cenote” avviene normalmente tramite un scala, di legno o scavata nella roccia, che scende per pochi metri fino ad una grotta in cui c'è un laghetto di acqua limpidissima; immergendosi, si scoprirà che le rocce sul fondo, che dalla superficie apparivano a portata di mano, sono in realtà ad almeno 5 metri di profondità. Arrivati sul fondo del laghetto, si entra nella prima caverna dove si inizia a vedere tutta la magia di questo mondo: le stalattiti e le stalagmiti attorno alle quali volare sospesi nella limpida acqua dolce, le stanze (o caverne) che si succedono una più bella e particolare dell'altra dove la luce delle torce subacquee rompe il buio profondo del sottosuolo; quando si riemerge, dapprima si vede un leggero bagliore provenire dall’alto, poi una piccola fessura che, diventando sempre più grande, si rivela essere l’uscita del “cenote”. La luminosità che entra dall’alto, attraverso le radici degli alberi della foresta soprastante, crea un effetto indimenticabile di luce e di colori. Le immersioni nei “cenotes”, molte delle quali sono alla portata anche di subacquei con il 1° brevetto openwater, sono da fare unicamente con i Diving Center autorizzati e seguendo un percorso ben definito ed evidenziato da una guida fissata sul fondo, il classico “filo di Arianna”; la profondità è solitamente fra i 9 e i 17 metri. La corrente é quasi impercettibile, non c'è movimento, non c’è rumore e non c’è la sensazione di peso e di gravità. A differenza delle immersioni in mare, la visibilità sembra essere infinita; l’acqua è cristallina e con l’entrata della luce nel “cenote” tutto assume un colore azzurro intenso. Per queste immersioni si utilizza la normale attrezzatura, con meno zavorra rispetto immersioni in mare, e la muta da 3mm, grazie all’acqua dolce e alla sua temperatura mai inferiore a 25°. L’immersione nel “cenote” è un'esperienza unica e indimenticabile, anche per il subacqueo più esigente e irrinunciabile per l’amante della fotografia subacquea.